Si è conclusa ieri la 5° edizione dell’Europeo primaverile dei catamarani Classe A organizzato dal Circolo Vela Arco a partire dal 2 giugno. Ben 48 gli atleti al via con una folta e qualificata rappresentanza straniera proveniente da Svizzera, Germania, Polonia, Olanda, Francia, Danimarca e Austria. Degna di nota la presenza di un equipaggio proveniente dall’Argentina.
Nonostante l’impegno profuso dal Circolo Vela Arco e l’ottima direzione del Comitato di Regata presieduto dal Sig. Antonio Micillo da Genova, la manifestazione si è chiusa con solo tre prove disputate sulle nove previste dal programma. Ciò a causa di un fronte freddo che è transitato sul Nord Italia proprio durante il periodo delle regate impedendo l’instaurarsi del caratteristico regime di brezza termica che caratterizza l’alto Garda.
Durante il primo giorno si è potuta disputare solo una regata con vento oltre i 20 nodi di intensità a causa di un impulso di aria fredda che, disceso dal Ponale, ha diviso in due parti il campo di regata salvo poi cessare di colpo dopo l’arrivo. La forte intensità del vento ha determinato qualche incidente, con relativa protesta a seguito, ed il ritiro per avarie di una decina di equipaggi. Nel secondo giorno, due le prove disputate con una Ora che dai 20 nodi iniziali passava ai 10 della seconda prova per poi decidere di abbandonare il campo di regata nel corso del primo giro della terza prova di giornata. Nulla di fatto infine nell’ultimo giorno di regata nonostante i tentativi del Comitato di Regata. Un vero peccato poiché con la disputa di due prove in più si sarebbe introdotto uno scarto nella classifica finale, consentendo dei risultati finale forse più equi. Dunque con tre regate all’attivo si è chiusa questa bellissima manifestazione che di fatto sta diventando l’evento più importante della stagione agonistica italiana.
Ha vinto il giovane equipaggio polacco Jakub Surowiec con un primo e due secondi posti. Alle sue spalle l’atleta delle Fiamme Gialle, nonché olimpionico di Rio, Vittorio Bissaro, che dopo aver vinto la prima regata si è dovuto accontentare di due terzi posti preceduto nelle altre due prove solo dal vincitore e dall’olandese Mischa Heemskerk, vincitore della terza ed ultima prova. Ottimo terzo posto per il sorprendente argentino Sergio Mehl, prestazione la sua sicuramente superiore alle attese. Per onore della cronaca va detto che le sole tre prove disputate hanno fortemente penalizzato l’attuale campione del mondo in carica Mischa Heemskerk, già vincitore di due edizioni di questa manifestazione, ieri relegato al 14° posto finale con un primo ed un secondo posto all’attivo essendo stato costretto al ritiro durante la prima prova. Dal quarto posto in poi una lunga lista di equipaggi stranieri: Coen De Koning (Ned), Bob Baier (Ger), Tymoteusz Bendyk (Pol), Roeland Wentholt (Ned), Daniel Caviezel (Sui), Pieterjan Dwarshuis (Ned) e Robert Graczyk (Pol) per le prime dieci posizioni. Per arrivare al secondo degli italiani in classifica occorre arrivare al 16° posto di Lorenzo Bianchini, al suo attivo due quarti posti ed un RET nella prima famigerata regata. Le classifiche complete sono disponibili sul sito del Circolo Vela Arco (http://www.circolovelaarco.it/). Si segnala inoltre un bellissimo video con i momenti salienti della manifestazione sulla pagina Facebook dello stesso circolo.
Dal punto di vista a tecnico le prime due posizioni sul podio sono state appannaggio di piattaforme del cantiere polacco eXploder equipaggiate con albero Fiberfoam: Jakub ha usato una vela Bryt Sai mentre Vittorio una vela North Sail Australia tagliata da Glenn Ashby. Sergio Mhel invece ha utilizzato una piattaforma DNA con albero DNA e vela Mischa Sail.
La maggior parte di questi equipaggi si ritroverà sul Mar Baltico, precisamente a Sopot in Polonia, dal 19 al 26 agosto prossimi per il Campionato del mondo Classe A organizzati dal Klub Żeglarski UKS Navigo.